Il cantiere dell’ex Turritania oggi, 13 dicembre, è stato luogo di studio e apprendimento. Alcune classi dell'Istituto Tecnico Devilla - indirizzo Costruzioni, Ambiente, Territorio, hanno seguito una lezione all'interno dei lavori in fase esecutiva. Nell’occasione, è stato compiuto un sopralluogo alla presenza del sindaco Giuseppe Mascia, dell’assessora alle Politiche della Casa Patrizia Mercuri, del direttore generale Claudio Castagna, dell'architetta Alessandra Bertulu, responsabile unico del progetto, di Fausto Mistretta, progettista della parte strutturale e dei referenti dell'impresa che sta eseguendo i lavori. Durante la visita è stato fatto il punto sullo stato dell’arte del cantiere, che dovrebbe concludersi nel settembre 2025.
Era il 18 aprile 2024 quando l’impresa Dott. Mario Ticca srl ha iniziato la fase esecutiva. A oggi sono stati realizzati circa un terzo dei lavori previsti, come da programma. Sono state eseguite le demolizioni e ricostruzioni dei solai ammalorati, i nuovi tramezzi degli appartamenti e la predisposizione degli impianti. Al momento, sono in fase di completamento le opere di tramezzatura dei 18 appartamenti e contemporaneamente la predisposizione degli impianti.
La fase esecutiva vera e propria, già dall’avvio del cantiere, non ha subito ritardi, anche grazie alle attività preparatorie durante le quali l’edificio è stato liberato dai rifiuti che per anni lo hanno eletto a simbolo di degrado, sfruttando i tempi di legge necessari al rilascio delle autorizzazioni da altri Enti come il nulla-osta della Soprintendenza.
Infatti, preventivamente all’accantieramento, per ottimizzare i tempi, è stato affidato il servizio di rimozione dei rifiuti e bonifiche alla ditta E’ambiente srl di Porto Torres, che ha portato allo smaltimento di 41 tonnellate rifiuti oltre a 600 chili di guano.
Al momento il cantiere ha appena superato una fase delicata delle demolizioni di tutte le strutture rovinate, a causa della vetustà e degli agenti atmosferici che in questi anni hanno imperversato, insieme agli atti vandalici all’interno della struttura.
Le demolizioni, attuate secondo un apposito piano elaborato dall’impresa esecutrice, sono state precedute da attente verifiche delle condizioni di conservazione e di stabilità delle varie strutture da eliminare e, all’esito di tali approfondimenti, eseguite le opere di rafforzamento e puntellamento necessarie a evitare che, durante la demolizione, si potessero verificare crolli.
Gli interventi di demolizione, che hanno coinvolto la quasi totalità dei solai compreso quello di copertura, sono state eseguite rimuovendo le parti con cui ciascuna struttura è costituita, procedendo nell’ordine inverso a quello seguito nella costruzione: sono così intervenute condizioni di equilibrio analoghe a quelle che caratterizzano il sistema durante la costruzione, per cui è stato necessario l’impiego di uguali opere provvisionali di puntellatura.
Successivamente sono state consolidate le volte a crociera del piano seminterrato e realizzati i nuovi solai dei piani superiori, procedendo per “sezioni verticali”, con un’attenzione sempre costante alla sicurezza del cantiere e dei lavoratori impiegati.