Santuario Pelagos
Nel 1999 la Francia, l’Italia e il Principato di Monaco sottoscrivono un accordo per promuovere la protezione dei mammiferi marini e dei loro habitat nel Mar Mediterraneo. Viene così istituito il Santuario Pelagos che si estende su una superficie di 87.500 kmq per circa 2.000 km di costa.
Alcuni delfini mentre saltano sul pelo dell'acqua
Il Santuario per i mammiferi marini nel Mediterraneo intende così preservare la notevole ricchezza di vita in questa porzione di mare che vede una straordinaria presenza di cetacei di tutte le specie che frequentano regolarmente l’intero Mar Mediterraneo.
L’idea di istituire un Santuario nel bacino corso-ligure-provenzale nasce dalla constatazione, nel corso degli anni Ottanta, che questa zona è frequentata da una popolazione relativamente numerosa di mammiferi marini, attirati da un'elevata disponibilità di cibo. Viene stimata la presenza di oltre 8.500 specie animali macroscopiche che rappresentano una biodiversità rilevante, in particolare per il numero di predatori come i mammiferi marini, che si collocano al vertice della catena trofica, anche in considerazione del fatto che il Mediterraneo occupa soltanto lo 0,82% della superficie e lo 0,32% del volume degli oceani del mondo.
La Carta di Partenariato
Il Santuario comprende 241 comuni: 129 in Francia, 111 in Italia e uno a Monaco . Le sue aree costiere sono densamente popolate e la pressione ambientale derivante dalle attività umane è periodicamente particolarmente elevata.
Ciascuno dei Comuni che si affaccia su questo tratto di mare può partecipare e contribuire alla misure per la conservazione dei mammiferi marini del Santuario Pelagos sottoscrivendo la Carta di Partenariato. L'adesione può essere rinnovata ogni due anni dimostrando di aver svolto differenti attività di sensibilizzazione riguardo la conoscenza e la tutela dei cetacei.
La Carta ha riscosso un notevole successo e ad oggi si contano 48 Municipalità italiane e 43 Municipalità francesi firmatarie e in regola con il rinnovo.
La sottoscrizione della Carta impegna gli Enti a perseguire questi obiettivi:
agire in favore della conservazione delle specie e degli habitat marini;
adottare scelte politiche e gestionali che abbiano un minimo impatto su questi animali;
favorire attività di educazione e sensibilizzazione sul proprio territorio
contribuire a ridurre al massimo le attività che hanno un impatto sui mammiferi marini;
contribuire nella gestione corretta sugli eventuali spiaggiamenti di mammiferi marini o di altre specie marine che potrebbero avere luogo lungo il suo litorale.
Il Comune di Sassari ha manifestato la volontà di aderire al Santuario Pelagos con la delibera del Consiglio comunale n. 54 del 17 novembre 2015 e la sottoscrizione della Carta di Partenariato è avvenuta il 23 giugno 2016. Da quel momento, l’adesione è stata sempre rinnovata negli anni 2018, 2020 e per ultimo nel 2022.
Attività recenti
Tutti i Comuni che sottoscrivono la Carta di Partenariato Pelagos devono porre in essere una serie di attività per sensibilizzare la comunità locale sui temi della tutela della biodiversità marina e, in particolare, per favorire la conoscenza e la tutela dei mammiferi marini.
Nell’anno 2022 il Comune di Sassari ha realizzato le seguenti attività:
nel mese di maggio, sul sito web dell'amministrazione e sui suoi canali social, è stata pubblicata una news di approfondimento sul Santuario, con il link verso due video informativi presenti sul sito web del Santuario;
nel mese di giugno , presso la Biblioteca comunale si è tenuto un seminario divulgativo 2022 con la presenza di due biologi marini che hanno illustrato il Santuario Pelagos.
Nell’anno 2023, sono state realizzate le seguenti attività:
nel mese di giugno, si è tenuto un incontro di formazione e sensibilizzazione con la Giunta comunale che ha visto la partecipazione del Segretario esecutivo dell’Accordo Pelagos;
sempre nel mese di giugno, Sassari ha ospitato il secondo Incontro Internazionale dei Comuni firmatari della Carta di partenariato Pelagos. L’Incontro ha visto la partecipazione, in presenza e da remoto, di 45 Municipalità aderenti alla Carta e di 13 Aree Marine Protette e Parchi Nazionali ricadenti nell’area del Santuario Pelagos. Sono stati messi in evidenza i punti di forza della Carta di Partenariato (flessibilità, benefici in termini di visibilità, stimolo alla cooperazione, ecc.) le criticità (alta variabilità nelle performance, difficoltà nel misurare i risultati, differenze nei processi di valutazione delle attività svolte , ecc.), assieme alle opportunità e alle nuove sfide.
Attività svolte nell’anno 2024
E' stato predisposto e somministrato a tutti i dipendenti comunali un questionario per valutare la consapevolezza della struttura sul tema della tutela dei mammiferi marini con la realizzazione di un report, pubblicato sulla pagina Intranet del Comune, con l'analisi e la restituzione dei dati.
Nel mese di maggio si è tenuta la mostra fotografica “Soffia! Balenottere e delfini del Santuario Pelagos” che ha visto la partecipazione di 170 studenti e oltre 200 visitatori;